Nei manuali di dermatologia, la condizione della pelle sensibile è definita “SSS”, acronimo di sensitive skin syndrome. Si tratta di un disagio che sta aumentando in maniera esponenziale, tanto da essere stata definito dall’OMS la quarta problematica cronica della cute. Molte donne sperimentano questo inconveniente, soprattutto in certi momenti dell’anno: la pelle è ipersensibile, tira, pizzica, è ruvida e crea fastidi. Quando reagisce a stimoli esterni con rossori, prurito e aridità, è ora di correre ai ripari. Solo in presenza di bolle, vescicole e spaccature, si definisce allergica.
La sensibilità è legata al sistema immunitario, che si attiva in presenza di sostanze nocive. Se pensiamo all’incremento degli agenti inquinanti, soprattutto nelle grandi città, possiamo capire facilmente come mai la pelle sia, generalmente, diventata più reattiva.
In ogni caso, il fatto che il sistema immunitario si attivi è un bene: la pelle è la nostra protezione contro i “nemici esterni”, in questo caso, quelli diretti verso i nostri organi interni.
La soluzione all’ipersensibilità è il trattamento pelli sensibili BGreen, che grazie a ingredienti 100% naturali come olio di argan e aloe vera, interviene contro l’ipersensibilità della pelle e riduce i segni visibili d’invecchiamento, per ritrovare finalmente bellezza e benessere.
Dopo un’accurata detersione con latte detergente e tonico, per ripulire la pelle e prepararla all’assorbimento dei cosmetici, il trattamento BGreen per pelli sensibili continua con l’applicazione della maschera viso all’aloe vera e olio di argan che detergono delicatamente, conferiscono un’adeguata idratazione e rendono la pelle tonica e morbida, facendo scomparire ogni traccia di irritazione.
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